Full text: Novelle

48 
SOTTO IL SALICE 
—— e — ee 
mana ua 
——a 
perchè era tanto stanco; piegò sciolto la lingua e ci hai inse- 
la testa e chiuse gli occhi per gnato che non bisogna tener 
dormire. chiusi i propri pensieri per con- 
Ma questo non gli impedì di cludere qualcosa. Così abbiamo 
vedere che il salice piegava € raggiunto il nostro scopo e ora 
stendeva i rami intorno a lui. siamo fidanzati. — 
L’albero gli apparve come un Dopo aver detto queste pa- 
robusto vegliardo.... Sì, era il role, si incamminarono per le 
babbo Salice in persona che lo strade di Kjoegé tenendosi per 
sollevava fra le braccia, e lo tra- mano, Con un’aria molto digni- 
sportava, povero figliolo stanco, tosa; e anche a guardarli da 
sfinito, nella sua patria, sulla rovescio non c’era proprio nulla 
squallida costa di Kjoegé. SÌ, da ridire. Arrivarono alla chiesa, 
era il babbo Salice in persona © Knoud è Giovanna li seguiva- 
che era andato per il mondo 4 no, tenendosi anch’essi per ma- 
cercare il suo Knoud, che l’a- (10. La chiesa era sempre la 
veva trovato -e ricondotto nel stessa, coi vecchi muri sempre 
viardino, sulla sponda del ru- tappezzati di edera verde, e la 
scello, e laggiù... sì, laggiù c’era STA porta si spalancò a due bat- 
Giovanna, in tutto il suo splen- tenti. L’ organo suonava e tutti 
dore, con la corona d’oro sulla entrarono nella gran navata cen- 
testa, come l’aveva veduta l’ul- trale. — Prima i nostri maestri, 
tima volta.... e gli gridava da dissero i fidanzati di pan pepato, 
lontano: — Sii il benvenuto! — e fecero posto a Knoud e Gio- 
Anche altri due curiosi per- vanna che si inginocchiarono di- 
sonaggi si alzavano dinanzi a mnanzi all’altare. 
lui, due personaggi che egli co- Giovanna piegò la testa verso 
nosceva fino dalla sua infanzia... la faccia di Knoud, e delle fredde 
ma avevano forma umana assai lacrime le scendevano dagli oc- 
più di allora: erano i due pan chi, perchè il ghiaccio che fa- 
pepati, l’uomo e la donna, che sciava il suo cuore si struggeva 
mostravano il lafo buono e pa- per l’ardente amore di Knoud. 
reva che stessero proprio bene. Egli allora si svegliò, e si tro- 
_— Noi ti ringraziamo — gli vò seduto sotto il vecchio salice 
dissero — perchè davvero ci hai nel paese straniero, in una fred- 
reso un gran servizio. Tu ci hai da serata d’ inverno. , 
3 
al. 
! 
4 ny 
i ‘nn
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.