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SOTTO IL SALICE
nuova sposa non conosceva il tuto trovare una sola ragazza
giovanotto, ma gli dette ugual- come lei, perchè aveva un’aria
mente una stretta di mano € così distinta, che ispirava quasi
una buona tazza di caffè. soggezione. Essa guardò Knoud
__ Ah Giovanna sarà conten- un po’ stupita, ma poi gli corse
tissima di rivederti.... + disse subito incontro come se volesse
:1 vecchio. — Davvero ti sei baciarlo.... e poco ci mancò.
fatto un bel ragazzo. Oh ma ve- Sì, era proprio contenta di ri-
drai che anche lei! E’ una fi- vedere il suo amico d’ infanzia....
gliuola che mi dà delle grandi non aveva infatti le lacrime agli
consolazioni, e che con l’aiuto di occhi? E che lunga fila di do-
Dio me ne preparerà delle più mande ! Volle avere notizie dti
grandi ancora! E’ lì, vedi, ha tutti; dei genitori di Knoud, del
una camera tutta per sè, ed è babbo Salice e della mamma Aca-
lei che paga la pigione! — cia, come chiamavano un tempo
Il brav’ uomo bussò legger- i loro cari alberi, quasi che fos-
mente alla porta, come se non sero esseri viventi.
fosse uno di casa ed entrarono. — E dopo tutto, — disse Gio-
Ah come tutto era grazioso in vanna — perchè non avrebbero
quella cameretta! -— Di certo — potuto esser dotati di vita, se in
pensò Knoud — neppure la re- quel tempo si animavano perfino
gina può aver nulla di più bello, i pan pepati, in una storia che
è impossibile. — C’ erano dei tap- ricordo ancora? — Sì, Giovanna
peti, delle tende che scendevano ricordava i due bambocci del pa-
fino in terra, una poltrona rico- sticciere, il loro amore muto, tut-
perta di velluto; e da per tutto fto il tempo che avevano passato
dei fiori, dei quadri.... e poi uno l’uno accosto all’altro, dietro alla
specchio, tanto grande che pa- vetrina, fino a che uno di loro
reva una porta. In un batter Si era spaccato in due pezzi. Es-
d’ occhio Knoud vide tutte quelle sa rise nel rievochre tale storia;
meraviglie, benchè guardasse so- quanto a Knoud, sentiva tutto il
lamente Giovanna che se ne sta- sangue alla testa e il cuore che
va dinanzi a lui; era una signo- batteva furiosamente. — Grazie a
rina molto differente da quella Dio — pensò — non è diventata
che Knoud aveva immaginato. punto orgogliosa! —
ma più bella. Senza dubbio in E fu lei, se ne accorse, che
tutta Kjoegé non si sarebbe po- lo fece invitare dai suoi genitori
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