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I CIGNI SELVATICI -
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ai suoi piedi 1 filamenti d’ortica
che avevano stracciato. Un usi-
gnuolo si posò vicino alla fine-
stra, e per tutta la notte cantò,
cantò le sue più dolci canzoni,
per divagarla e infonderle co-
raggio.
All’alba, prima che il sole si
fosse levato, bussarono alla porta
del palazzo; erano gli undici prin-
cipi che chiedevano di essere 1im-
mediatamente presentati al re. Il
portiere disse che era impossibile,
perchè non si poteva svegliare
Sua Maestà. Essi insistettero,
pregarono, minacciarono, conti-
nuarono a tempestare la porta di
colpi furiosi, finchè a tanto ru-
more accorsero i soldati di
guardia.
Il re, che torturato dal dolore
non dormiva più da quando aveva
visto la scena del cimitero, uscì
finalmente dal suo quartiere e
chiese che cosa accadeva. Nello
stesso momento il primo raggio
di sole brillò all’orizzonte; i prin-
cipi erano scomparsi; si videro
soltanto undici cigni selvatici vo-
lar via sopra il palazzo.
Il popolo intanto cominciava ad
affluire sulla piazza dove doveva
aver luogo |’ esecuzione: tutti
volevano veder bruciare la strega.
Arrivò finalmente su una carretta
sgangherata, trascinata da un
vecchio cavallaccio : era vestita di
balla e i suoi meravigliosi capelli
tutti sciolti le incorniciavano la
faccia che conservava ancora una
purissima bellezza : soltanto, le
guance erano pallidissime. Oh
non era per la paura della morte.
ma perchè si chiedeva con ango-
scia se avrebbe fatto a tempo
2 finire l’ ultima tunica. Continua-
va a lavorare e le sue labbra tre-
mavano pregando. Aveva portato
con sè le altre undici tuniche; glie
le avevano volute prendere, ma
essa si era gettata ai piedi del car-
ceriere e l’aveva guardato tanto
supplichevole, che questi non a-
aveva potuto rifiutarle ultima
grazia.
La gentaglia cominciò a copritr-
la d’ ingiurie. « Guardate la stre-
gaccia — si diceva — mormora
ancora qualche scongiuro.... pre-
para l’ incantesimo.... è come mai
le hanno lasciate libere le mani ”
Forse, con qualche malefizio, riu-
scirà a sparire prima di toccare il
fuoco !.... Via, facciamola a pez-
zi!» Fermarono la carretta; sta-
vano per strappare le tuniche....
ma in quel momento giunsero con
gran fracasso undici bellissimi ci-
oni che si misero intorno alla po-
verina, e la difesero a colpi d’ala
e di becco. La folla si tirò in-
dietro.
— E’ un segno del cielo! —
mormoravano quelli che non ave-
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