Full text: Novelle

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LO SCARAFAGGIO I 
tti a E 
gna lusingare l’amor proprio di 
tutti. Fu pregato di entrare. — 
Guardate anche i miei piccoli! — 
esclamarono le altre madri — 
non sono carini i marmocchietti ? 
come barcollano! è un piacere 
a vederli giocherellare! — 
Ed i piccoli accorsi intorno 
allo scarafaggio cominciarono a 
stuzzicargli le antenne colle loro 
pinne. — Come son carini, non 
è vero? dissero le madri pavo- 
neggiandosi. Ma lo scarafaggio 
trovò irriverenti e grossolani 
questi modi e domandò se nelle 
vicinanze si trovasse un mucchio 
di concio. 
— Proprio nelle vicinanze, no, 
_— rispose una delle forbicine che 
aveva viaggiato molto — ma 
lontano, lontano assai, sulla de- 
stra del fosso che potete scor- 
gere di qui, ce n’è uno; spero 
che nessuno dei miei figliuoli an- 
drà mai fin laggiù.... starei trop- 
po in pena! 
— Oh! quanto a- me, la di- 
stanza non mi spaventa! — fece 
lo scarafaggio; e se ne andò 
senza salutare nessuno, non tanto 
per alterigia quanto per unifor- 
marsi agli usi della corte, co- 
piati dalla moda francese. 
Presso il fosso trovò alcuni 
scarafaggi che gli diedero il ben- 
venuto. — Noi abitiamo qui — 
dissero — e ci troviamo benone; 
non vi piacerebbe rimanere con 
noi per qualche tempo in questa 
melma grassa? mi sembrate un 
po’ stanco. 
_ Infatti — rispose — potrei 
anche confessare che questo 
viaggio mi ha sfinito : sono stato 
sotto la pioggia che mi ha ripu- 
lito a fondo, e la pulizia non si 
confà alla mia costituzione; poi 
sotto a un vaso di fiori dove una 
corrente mi ha fatto buscare un 
reuma all’ ala sinistra. Ma il solo 
trovarmi in mezzo a voi mi fa 
star meglio. Come è piacevole 
aver da fare coi proprì simili so- 
pra a tutto quando si appartiene 
alla nobile razza degli scara- 
faggi! 
_— Dove abitate? — chiese lo 
scarafaggio più vecchio — in un 
mucchio di concio od in una 
fungaia ? 
— Oh! no. — rispose l’altro 
— vengo da un luogo molto più 
nobile! dalla scuderia imperiale ! 
sono nato con scarpe d’oro, e 
ora non le porto solamente per- 
chè il padrone mi ha mandato 
in missione segreta; ma non mi 
fate nessuna domanda in propo- 
sito, perchè non posso tradire la 
fiducia dell’ imperatore. — 
Seguì gli altri nella melma e 
fu ricevuto con tutti gli onori: 
oli venne persino proposta come 
fidanzata una delle signorine del- 
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